Già da bambina amavo scrivere ed usavo ricoprire ogni buco che facevo sulle pagine dei quaderni quando esageravo con la gomma da cancellare - (non esisteva allora il cancellino!) - con dei fiorellini che disegnavo e coloravo con cura per rendere armonica la pagina.
Crescendo, quando ero in quell’età che nessuno vorrebbe vivere e che pure è uno dei passaggi più importanti della nostra vita - l’adolescenza - i fiorellini vennero sostituiti da cubi. Disegnavo una quantità infinità di cubi sui miei quaderni. Finché i prof spiegavano o mentre aspettavo che le idee affiorassero alla mia mente per prendere poi sostanza sul foglio.