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Questo vale in particolare per la donna, ma anche per l’uomo. Mai come oggi le immagini che ci vengono date della donna sono legate a stereotipi di efficienza, competizione, bellezza, etc. Tutte immagini che comprimono in doverismi il proprio femminile profondo allontanando ogni donna dai sui contenuti più autentici. Lo sforzo che fa continuamente è di conformarsi, inconsciamente, alle aspettative degli altri dimenticando ciò che realmente prova o sente vero, rinnegando ciò che per lei è davvero importante. Ciò che la donna ha dimenticato o ha disimparato è AMARE SE STESSA … per poter amare l’altro.
Il risultato di tutto questo è che molto spesso le donne chiedono ai propri compagni un conto che non riguarda loro bensì, in primis, se stesse. Il più delle volte infatti non si rendono conto di assumere esse stesse modelli di comportamento di stampo patriarcale verso se stesse e verso la famiglia. Tutto questo ovviamente provoca un profondo disagio.
Per ritornare ai miei clienti, nessuno dei due si è reso conto di essere determinati da condizionamenti, false credenze, schemi che sono stati trasmessi loro dai genitori, dalla società in cui sono cresciuti; e non si sono quindi resi conto, solo ad esempio, che i lavori di casa, la cura dei figli, non sono lavori delle mamme per i quali i papà “aiutano la mamma”.

Sono i condizionamenti familiari e sociali a determinarci nel nostro quotidiano.

Come dice Matteo Bussola nel suo bellissimo libro per ragazzi “Viola e il blu”, un marito che lava i piatti non li lava per la mamma ma li lava anche per se stesso, per i suoi figli. Un marito che fa la spesa non la fa per la mamma ma la fa anche per sé e tutta la famiglia. L’invito che ti faccio, è di imparare ad amare te stessa. Solo così potrai portare armonia nella relazione con tuo marito, i tuoi figli, la comunità che ti circonda. E allora ecco un’altra domanda che si affaccia: che cosa significa amare me stessa? Sii semplicemente presente a te, senza giudicare, con compassione e lascia che la risposta emerga da quel luogo autentico che è dentro di te. Permetti alla Donna Divina che c’è in te di esplorare le sue risposte senza giudicarla in alcun modo. Permettiti di sorprenderti. Può essere che dalla tua bocca escano parole che non ti aspetti. Lasciale il suo tempo, senza imbarazzo alcuno e quando torna silenziosa, con dolcezza ponile di nuovo la domanda. Questo ti aiuta ad entrare più in sintonia con la tua Donna Divina. Se non ti arriva subito la risposta, non importa. Lascia alla Donna Divina che c’è dentro di te il suo tempo per manifestarsi.
La Donna Divina è la Donna che è nel cuore di ogni donna, è l’essenza ed è lì che risiede il tuo reale potere.

Amo me stessa per amare l’altro.

Tu puoi accedere a quella saggezza che risiede nella pancia, dove è ben nascosta una grande e invisibile porta o meglio, un portale. Sta a te scegliere. E’ nell’Amore di te stessa e della tua Donna Divina che puoi autenticamente amare tuo marito, i tuoi figli, l’altro da te. Quando non sei nell’Amore di te, ogni relazione assume una dimensione di bisogno, di dipendenza e/o di tanto altro che nulla ha a che fare con l’Amore.